Regen, in collaborazione con Divina Natura Ciclica, propone il primo degli incontri dedicati alle erbe spontanee, l’incontro di Primavera con Ivonne Vergara Garcia

[Ivonne Vergara Garcia di origine Cilena, abita in Molise. Si è laureata in Scienze Politiche con studi relativi alle Scienze Culturali, all’Ecologia Politica, alle Scienze della Comunicazione, alla Sostenibilità ed educazione ambientale. Ha arricchito la sua continua formazione con studi e collaborazioni anche nel campo erboristico, etnobotanico e alimentare, in Italia e all’ estero (Cile, Ecuador, Bolivia, Perù, Argentina, Germania, Spagna). Ha dedicato la sua ricerca ad approfondire “Il Buen Vivir” , o Sumak Kawsay, dei popoli nativi del Sud América. Fin da piccola ha vissuto in contatto con le conoscenze indigene e contadine, ha partecipato e organizzato iniziative per promuovere l’ ecologia e il rispetto della natura. Ha deciso di continuare il suo lavoro per diffondere pratiche rispettose, che favoriscano la vita e la cura di sé. “Le Piante Spontanee e gli ambienti naturali favoriscono le relazioni collaborative e la autoconoscenza, quindi loro sono il ponte che unisce i mondi e ci aiutano ad andare verso un cambiamento culturale in sintonia con la vera essenza. Nella osservazione dei Cicli delle Quattro Stagioni”.]

I nostri mandorli in fiore ci hanno ricordato che è anche per noi tempo di rifiorire, di riprendere il contatto con la Terra anche attraverso il respiro, dunque i profumi, e poi la vista dello splendido colore Verde brillante oltre al Bianco dei fiori di mandorlo. Siamo in contatto con Afrodite, la Bellezza: tutto in Natura è Bellezza ed è il momento di tornare a vederla.
Al mattino usciremo con Ivonne Vergara Garcia, che con la sua amorevole ma autorevole Voce ci guiderà nel riconoscimento sensoriale delle piante spontanee; se le condizioni meteorologiche sono favorevoli, cammineremo tutti insieme, facendo pause di osservazione, spiegando e descrivendo le piante, i loro usi e la loro storia, fino ai giorni nostri. Le analizzeremo attraverso i sensi: tatto, olfatto, vista, gusto (quando le trasformiamo, in cucina). In caso di previsioni meteorologiche avverse, si prepara la raccolta il giorno prima e si lavora al chiuso, o in luogo riparato. La mattinata sarà, dunque, dedicata all’osservazione delle piante e alla loro raccolta.
Durante la pausa per il pranzo mangeremo piatti basati sulle erbe raccolte il giorno prima e cucinate dalle mani sapienti della nostra cuoca, indirizzata dalla nostra guida in questo Viaggio sensoriale ma anche spirituale, Ivonne.
Al pomeriggio viene proposto un laboratorio di approfondimento e lavoro manuale, durante il quale si osservano trasformazioni chimiche e si inizia il lavoro pratico. Si elaborano preparazioni per uso commestibile. È un laboratorio sulle preparazioni di base nell’arte culinaria: dalla selezione, alla raccolta, alla preparazione, con i tempi e i metodi di cottura delle piante selvatiche commestibili. “In questo periodo dell’anno abbiamo bisogno della presenza di acqua per depurarci e idratarci; per questo dedicheremo tempo a preparare delicate e profumate bevande. “L’acqua è un prezioso veicolo di trasformazione.” Ivonne Vergara Garcia